Ernia iatale: una condizione frequente ma spesso sottovalutata
L’ernia iatale è una condizione piuttosto comune, soprattutto nella popolazione adulta, ma non sempre viene riconosciuta o adeguatamente trattata. Si verifica quando una parte dello stomaco risale attraverso lo iato esofageo, un’apertura nel diaframma, e penetra nel torace.
Molti pazienti convivono con questa condizione senza saperlo, perché i dolori possono essere lievi, intermittenti o facilmente confusi con altri disturbi gastrointestinali. Comprendere, quindi, quali sono i sintomi dell’ernia iatale è fondamentale per non sottovalutare segnali che, se ignorati, possono compromettere la qualità della vita o evolvere in forme più gravi.
Approfondiamo l’argomento insieme.
5 sintomi dell’ernia iatale da non sottovalutare
I disturbi causati da un’ernia iatale variano da persona a persona e possono manifestarsi in modo più o meno intenso a seconda delle dimensioni dell’ernia e dell’eventuale presenza – non scontata – di reflusso gastroesofageo associato.
Tra i sintomi più comuni dell’ernia iatale troviamo:
- Bruciore di stomaco e reflusso acido, spesso accentuati in posizione sdraiata o dopo pasti abbondanti.
- Dolore o fastidio toracico, che può essere confuso con sintomi cardiaci.
- Difficoltà digestive, come sensazione di pienezza precoce, nausea o eruttazioni frequenti.
- Reflusso gastroesofageo, soprattutto durante la notte.
- Disfagia, ovvero difficoltà nel deglutire, in alcuni casi avanzati.
Non è raro che questi sintomi vengano sottovalutati o attribuiti ad abitudini alimentari scorrette, stress o disturbi passeggeri. Tuttavia, se persistono o peggiorano nel tempo, è opportuno approfondirne la causa con uno specialista.
Dolore da ernia iatale o altro disturbo? Ecco come riconoscerlo
Uno dei sintomi più insidiosi dell’ernia iatale è il dolore toracico, che può generare preoccupazione e confusione poiché tende a imitare disturbi di origine cardiaca o respiratoria.
Eppure, a differenza del dolore toracico, che spesso si irradia al braccio sinistro o alla mandibola e si manifesta sotto sforzo, il dolore da ernia iatale presenta caratteristiche peculiari, tra cui:
- È generalmente localizzato nella parte alta dell’addome o dietro lo sterno;
- Compare frequentemente dopo i pasti o in posizione sdraiata;
- Si accompagna a sensazione di acidità o bruciore retrosternale;
- Migliora con la postura eretta o l’uso di farmaci antiacidi.
Anche alcune patologie polmonari o muscolo-scheletriche possono generare fastidi simili, motivo per cui l’autodiagnosi è sempre sconsigliata. Solo un’accurata valutazione specialistica, eventualmente supportata da esami come la gastroscopia, la radiografia con mezzo di contrasto o la manometria esofagea, può chiarire la causa dei sintomi e definire la necessità di trattamento.
In presenza di dolore toracico ricorrente o atipico, è sempre opportuno rivolgersi al medico: meglio una valutazione in più che un dubbio ignorato.
Quando preoccuparsi del dolore e a chi rivolgersi
A seconda dei sintomi, l’ernia iatale non sempre richiede un intervento immediato. Rivolgersi a uno specialista diventa necessario quando:
- I sintomi persistono nonostante modifiche alla dieta o l’uso di farmaci appropriati.
- Il reflusso è frequente e compromette la qualità del sonno.
- Si manifestano dolori toracici ricorrenti, anche se lievi.
- Si nota una difficoltà digestiva progressiva.
- L’ernia è già diagnosticata e tende ad aumentare di volume.
L’approccio terapeutico può variare da caso a caso: nei casi più lievi si interviene con modifiche dello stile di vita e terapia farmacologica, ma nei casi più severi o che non rispondono al trattamento conservativo, può essere indicato un intervento chirurgico.
Il Prof. Marcello Gasparrini, esperto in chirurgia gastrointestinale e mininvasiva, è specializzato nel trattamento dell’ernia iatale anche nei suoi stadi più avanzati. Grazie all’impiego delle tecniche laparoscopiche e robotiche più moderne, è possibile correggere in modo efficace l’ernia, migliorando significativamente la qualità della vita del paziente.
Se soffri di sintomi riconducibili a un’ernia iatale o desideri una valutazione specialistica, contattaci per prenotare un consulto approfondito.